mercoledì 24 dicembre 2014

FEGATO di Umberto Cecchi

Testa di Medusa di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio



E' un romanzo uscito nel 2000 per l'editore Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri ed ispirato alla vicenda del Mostro di Firenze. Cecchi era all'epoca direttore del quotidiano fiorentino La Nazione, dopo essere stato a lungo inviato speciale all'estero, soprattutto in zone di guerra.

Il romanzo si immagina scritto in prima persona dal Mostro, un po' alla maniera dell' American Psycho di Bret EastonEllis, con cui ha qualche somiglianza. Le coincidenze con il modello fiorentino sono a volte molto precise, a volte assenti: l'assassino violenta la vittima femminile, la uccide, le asporta e in parte divora il fegato; uccide ed evira la vittima maschile conservandone il pene. Nella finzione, l'assassino è un giornalista-scrittore, celebre e benestante; hanno una parte notevole nella vicenda un magistrato, un avvocato, un guardone. Ogni capitolo è costruito su un'identica struttura: una "scena primaria" di sesso, violenza e di morte, vissuta in passato dal protagonista, in parte nell'infanzia – adolescenza, in parte nel suo lavoro di giornalista, alla quale segue la narrazione nel tempo presente, attraverso cui si dipana la storia che comprende la preparazione dell'ultimo delitto, l'indagine di polizia (con annessi Compagni di Merende quali capri espiatori e esca per il vero assassino) e la contro-indagine condotta dal Mostro stesso per capire chi lo stia imitando (fin dall'inizio è chiaro che i Mostri sono due, quello originale, noto, e l'imitatore, ignoto. Non svelo il finale, per non togliere ai potenziali lettori anche la scarsa suspence… Dal punto di vista stilistico, ho trovato il testo insopportabilmente "letterario", ma questo è un giudizio del tutto soggettivo.

Non mi risulta che il libro sia disponibile presso rivenditori online. Chi vuole avere assolutamente tutto quanto riguardi il Mostro di Firenze potrà cercarlo in qualche libreria remainders,nel mercato dell'usato o in biblioteca, eventualmente tramite il prestito interbibliotecario.

 Colgo l'occasione per fare a tutti gli appassionati gli auguri per un buon Natale e un felice Anno nuovo.

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