giovedì 8 maggio 2014

In nuce

Una provocazione: l'ipotesi "complottista" del depistaggio intorno al delitto di Signa deriva dalla "disperazione" di non poter collegare in maniera logica e credibile il primo delitto con i successivi. Allo stesso modo, l'ipotesi mandanti gaudenti /setta esoterica deriva dall'evidente carenza di "statura criminale" da parte dei Compagni di Merende.

2 commenti:

  1. ciao Omar,
    ho abbozzato una specie di risposta/warning sul forum allo stesso post...
    grossomodo la riporto anche qui e un pò la amplio.

    la domanda è di sicuro interessante ma, imho, è formulata "male" cioè fuorviante.

    Manca infatti il riferimento al/ai soggetto/i fautori dell ateoria del/dei complotto/i:
    c'è una bella differenza se si tartta di una persona qualsiasi su un forum, o di un giornalista, o di uno scrittore, o di un inquirente, o di uno degli avvocati, un testimone, etc.
    Inoltre, per quanto i due oggetti di discussione porposta, entrambi a base "complotto" paiano simili e legati, tra il complotto "A" (depistaggio Signa) e il complotto "B" (mandanti/setta/associazione), di nuovo per via della mancata specificazione dei soggetti, si rischia di perdere il filo (van assieme come alcuni sostengono, o van separatamente come altri sostengono?).

    Direi inoltre che, più specialmente per quello che riguarda il secondo punto, il rischio di o "toccare pericolosi tasti" o "in proposito tacere per evitarli", non sia argomento da discussione pubblica, ma da sez. privata o da private message.

    aggiungo inoltre, visto che cmq hai lanciato il topic di discussione, che per affrontarlo in maniera più omogenea, dovresti dare la direzione di analisi "past to present" o "present to past" (ossia discussione che parte come caposaldo dall'ignoto iniziale di Signa per giungere fino alle ultime sentenze Cala.-Nard., o procedere a ritroso dalle ultime sentenzeCala.-Nard. fino a Signa).
    Anche in questo caso come per la mancata specificazione dei soggetti, senza detto "paletto" la discussione rischia di avvitarsi sulle posizioni solite, senza nulla aggiungere o togliere.

    HzT

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  2. Dunque... Mi sembra che ambedue le ipotesi cui ho accennato siano state avanzate seriamente da giornalisti (o pseudo-tali), scrittori (o pseudo-tali) e anche investigatori professionisti, tanto che la prima viene menzionata, pur criticamente, in una sentenza, mentre per l'altra ci fu addirittura un processo. I forumisti vengono, salvo rare eccezioni, al seguito.
    Ora, non era mia intenzione aprire un dibattito che sarebbe, concordo con te, sterile, ma favorire una riflessione sull'eziologia delle ipotesi; come è noto, quando un paradigma scientifico fallisce o non spiega più adeguatamente la realtà, se ne cerca un altro; che spesso è fallace come il precedente, o magari no.
    Quindi era un'osservazione di carattere storico-psicologico, che vuole far pensare, ma può rimanere anche lì, senza ulteriori sviluppi.
    Prossimamente una serie di post sulla psicologia della testimonianza.
    Ciao

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