mercoledì 26 marzo 2014

L'enigma di Baccaiano (7)


Infine, non me ne voglia chi con pazienza e ingegno ci si è cimentato, l'enigma di Baccaiano appare irrisolvibile a causa dell'ambiguità di troppi elementi che non permettono di formulare un giudizio. Le prime testimonianze sono tra loro contraddittorie  e i reperti materiali incerti: non si conosce la posizione iniziale dei sedili, non si hanno notizie certe sulle macchie di sangue, si può temere che la posizione dei bossoli sulla strada non corrisponda a quella originale a causa del passaggio delle auto, si può pensare che il freno a mano sia stato tirato dai soccorritori. Rimane indubbio che l'assassino sparò un colpo all'interno dell'auto e levò le chiavi dal blocchetto di accensione gettandole via in prossimità dell'auto; troppo poco per presupporre una progettata fuga del Mostro di Firenze con l'auto delle vittime e il suo carico di cadaveri, come vorrebbero l'avvocato Filastò e altri, già nominati e non.

Anche in questo caso, come in quelli precedenti, le indagini furono deficitarie: si veda la mancata repertazione, a quanto sembra, delle macchie di sangue sull'asfalto e sulla fiancata dell'auto e l'insufficiente valutazione dello sparo attraverso il parabrezza. Certo non si poteva all'epoca supporre che questi particolari sarebbero stati quindici anni dopo fondamentali per valutare l'attendibilità di un colpevole confesso e chiamante altri in correità. Bisogna peraltro sottolineare che nel caso di specie il Lotti si cava elegantemente d'impaccio da sé (dimostrando forse di essere un po' meno grullo di quanto sembri), asserendo di essersene andato prima della fine dello spettacolo; al che, ogni possibilità di smentita viene troncata ontologicamente. Così riporta il succo delle sue dichiarazioni il P.G. nel processo di appello: "Mha, un l'ho visto bene, un l'ho visto un son sicuro di dire proprio preciso".

Su Baccaiano ci sarebbero naturalmente molte altre cose da dire; questi post si sono limitati a descrivere alcuni tentativi di ricostruzione. Ci sarà un seguito, forse.

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